Mostra collettiva “Identità” – Venezia

Mostra collettiva “Identità”
INAUGURAZIONE
18 ottobre 2023 ore 18.00
Palazzo Pisani Revedin
San Marco 4013/a, Venezia
La mostra è aperta dal
mercoledì 19/10 fino al sabato 04/11/2023
Orari della mostra:
Da martedì a domenica: 10.30 – 13.30 e 14.00 -18.30
Chiuso il lunedì – Ingresso libero 

Si tratta di una mostra che ha come oggetto di ricerca l’Identità. Partecipano all’evento tre artiste: Jelena Borovčanin, Ivana Bukovac e Marija Marković, tutte con la stessa origine Serba, ma con percorsi culturali e artistici diversi. Jelena Borovčanin più vicina all’utilizzo di materiali multimediali in tal senso più vicina alla decorazione, Ivana Bukovac con un linguaggio legato in particolare al segno e alla pittura, Marija Marković totalmente dedita alla ricerca scultorea.

La mostra e il catalogo sono a cura di Saverio Simi de Burgis – Critico e storico dell’arte, professore di I fascia di Storia dell’Arte Contemporanea e di Storia e Metodologia della Critica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La mostra è sostenuta di varie istituzioni, organizzazioni e sponsor. Il Consolato Generale della Repubblica di Serbia a Trieste, rappresentato dal Console Generale Ivana Stojiljković, ha gentilmente patrocinato questa mostra. Inoltre, l’Associazione Culturale “Paolina Paulon” di Vicenza ha riunito queste tre artiste eccezionali. L’Unione dei Serbi in Italia e diversi sponsor, tra cui Publikum doo, DDOR assicurazione-parte del Gruppo Unipol, Cards Print doo e Model 5, hanno generosamente contribuito a rendere questa mostra una realtà.
Jelena Borovčanin è nata a Kruševac (Serbia) nel
1987. Nel 2017 realizza la sua prima mostra personale, ottenendo consenso critico soprattutto
per l’inedita e particolare scelta tecnica. Consegue nel frattempo un master in scienze politiche.
Jelena Borovčanin utilizza prevalentemente il
vetro da quando accidentalmente una lastra di
vetro le piombò addosso.

 

 

 

Per la mostra “Identità” ho preparato un concept in cui mi presento attraverso delle mappe attraverso le quali evidenzio il legame tra la Serbia e l’Italia nel corso della storia e in ragione alla mia identità. Nei lavori utilizzo le monete italiane per contrassegnare luoghi importanti. Partendo dalla mappa dell'“Impero Romano” attraverso “Sirmium”, fino alla mappa delle “Strade di Marco Polo” e alla mappa di “Venezia”, presento le mie radici e il legame con l'Italia. Ogni mappa ha la sua storia, ma insieme rappresentano un tutto, la storia che collega due paesi con una chiara linea di identità evidenziando significati profo
Per la mostra “Identità” Jelena ha preparato un concept in cui si presenta attraverso delle mappe, dove evidenzia il legame tra la Serbia e l’Italia nel corso della storia e in ragione alla sua identità. Nei lavori utilizza le monete italiane per contrassegnare luoghi importanti. Partendo dalla mappa dell’“Impero Romano” attraverso “Sirmium”, fino alla mappa delle “Strade di Marco Polo” e alla mappa di “Venezia”. Ogni mappa ha la sua storia, ma insieme rappresentano un tutto, la storia che collega due paesi con una chiara linea di identità evidenziando significati profondi.
Ivana Bukovac nasce in Serbia nel 1985. Terminati gli studi artistici nel suo paese, si trasferisce a Venezia dove frequenta l’Accademia di Belle Arti. Durante gli anni di formazione, sceglie come suo medium preferito la pittura con cui prende parte alle prime mostre. Dopo un periodo di riflessione fortemente legato al folklore del suo paese, l’artista orienta il focus della sua indagine verso l’analisi del rapporto complesso che lega l’identità e la memoria attraverso la rappresentazione figurativa di volti e figure nella continua ricerca di sé e di uno spazio intimo.
La analisi di Ivana è spesso autobiografica, porta sulla tela elementi derivanti da ricordi o eventi che acquistano un carattere semanticamente caratterizzante arrivando, talvolta, a traslare il comune significato di ciò che viene raffigurato. Durante la sua attività artistica ha preso parte a numerose iniziative che hanno riscontrato un particolare seguito nel paese di origine dove ha presenziato a numerosi programmi culturali sulle reti nazionali.
Marija Markovic nasce a Belgrado. Scultrice formatasi presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. I suoi studi iniziano nella città natale presso l’atelier privato dello scultore Gradimir Rajković da lei frequentato per due anni. Successivamente si trasferisce a Venezia, dove prosegue la formazione artistica, conseguendo il diploma in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia sotto la guida di Andrea Grassi. L’anno successivo ottiene una borsa di studio Erasmus per studiare in Francia. Tornata a frequentare l’Accademia, completa il biennio di Scultura con Giuseppe La Bruna.

 

Le mostre che Marija organizza o alle quali, in taluni casi, partecipa come artista, sono tutte di ottimo livello e in gran parte sostenute da varie istituzioni italiane ed estere. Recentemente per motivi di opportunità lavorative si trasferisce in Abruzzo, precisamente a Pescara, dove lavora come insegnante presso Liceo Artistico. Prosegue poi la sua direzione artistica dove inizia a realizzare sculture in pietra della Maiella. Nel frattempo continua a esporre e a partecipare a vari simposi in Italia e in altri paesi. Oltre la pietra e il legno scolpisce il ghiaccio e la neve, con opere realizzate oltre che in Europa anche in Cina.

 

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